Marketing olfattivo per conquistare clienti

Marketing olfattivo per conquistare clienti

Marketing olfattivo per conquistare clienti

Pensate se qualcuno vi bendasse e poi vi portasse in una caffetteria Starbucks, in uno studio dentistico, in un negozio Abercrombie e Fitch. Quasi certamente sareste in grado di dire dove vi trovate nel giro di pochi secondi. Come? Grazie all’olfatto e alla memoria olfattiva. E’ per questo che da alcuni anni, soprattutto negli Stati Uniti, il marketng olfattivo è diventata una delle più avanzate tecniche per aumentare le vendite di negozi. A differenza di un logo, un cartellone pubblicitario, di uno spot televisivo i, di Il college di arte e design di Savannah ha infatti inserito un corso di marketing olfattivo non si percepisce direttamente e visivamente ma si imprime assai più indelebilmente nel nostro subconscio.
Gli odori sono del resto primordiali. I bambini appena nati sono in grado di riconoscere le proprie madri ad oltre un metro di distanza grazie all’odore. Questo perché già nella pancia i nascituri si abituano ad annusare il liquido amniotico che percepiranno poi nel sudore materno una volta venuti al mondo.
Gli odori sono un potentissimo mezzo di comunicazione. Ci avvertono di possibili pericoli (odore di bruciato) ci fatto battere il cuore (odore/profumo del partner), fanno riemergere ricordi dell’infanzia, di momenti tristi o felici.
Nel marketing il profumo si usa per creare un’identità “odorosa” al marchio, il cosiddetto logo olfattivo grazie al quale – ad esempio – tutti associano Abercrombie & Fitch al profumo Fierce.
Ma il profumo può anche servire anche ad altri scopi. Pensate ad esempio ad un negozio che vende capsule per caffè in stile Nespresso. Difficilmente ci sarà un naturale profumo di caffè come invece succedeva in una tradizionale torrefazione. Questo ha effetti negativi perché la clientela non è indotta ad associare le capsule con il caffè. Ed ecco che con la giusta fragranza e le macchine per la diffusione adatte si ricrea, artificialmente l’atmosfera olfattiva voluta.
Lo stesso avviene ad esempio in molte grandi gelaterie dove si percepisce l’odore del disinfettante usato per pulire il pavimento o le vetrine. Con un diffusore ed una fragranza ben studiata si riesce creare il “profumo di gelato”, di crema e vaniglia, di cialde.
Questi sono alcuni degli esempi più evidenti ma in realtà il marketing olfattivo è in grado di creare l’atmosfera ideale, confortevole per il cliente, pressoché in ogni ambiente.
Pensate che in America alcuni agenti immobiliari nascondono diffusori per il marketing olfattivo nelle case che devono vendere. Così quando gli acquirenti visitano l’immobile sono conquistati dal profumo di biscotti appena sfornati che aleggia per la casa.
Ogni venditore sa che promuovere il proprio prodotto il cliente deve essere il più possibile rilassato, recettivo ed avere fiducia ne venditore. Ovviamente il venditore deve essere bravo ma il è dimostrato che il marketing olfattivo è uno dei metodi migliori per “ben disporre” il cliente verso l’acquisto.
L’olfatto del resto è il più sviluppato fra i cinque sensi ed per questo è 100 volte più probabile che le persone abbiano memoria di qualche evento legato ad un odore piuttosto che ad un altro senso.
L’aromacologia è la scienza che studia l’influenza degli odori sui comportamenti umani e sui processi comportamentali. Grazie a numerosi studi condotti in materia si è giunti alla conclusione che la profumazione serve non solo ad aumentare il valore percepito di un marchio ma anche ad aumentare il tempo di permanenza del cliente nel negozio. Sempre più quindi si usa il marketing olfattivo per conquistare clienti.
Ci sono aziende che hanno scelto precisi loghi olfattivi per i loro prodotti come la Lexus che rivolgendosi a una clientela più anziana e benestante ha scelto di legare le proprie auto al profumo di vaniglia (affidabilità) e a quelli di mogano e pelle (lusso).

Alcuni anni fa la Nike condusse un esperimento mettendo un paio di scarpe identiche in due stanze una senza odori e l’altra con una profumazione floreale. L’83% delle persone dichiarò di preferire le scarpe della stanza profumata e che dovevano valere almeno dieci dollari in più delle altre! Suggestione del profumo!
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