Luckydoo portafortuna

Luckydoo la fortuna te la porti tu!

Portafortuna Luckydoo

Gli Essenziali presenta i portafortuna, una nuova linea ispirata ai simboli della fortuna e battezzata Luckydoo. Quattro i soggetti, coccinella, ghianda, quadrifoglio e ferro di cavallo, ognuno interpretato in doppia versione, ciondolo/gioiello oppure portachiavi e disponibili – in questa prima tiratura – in colore verde.

Il design è di Michela Fornasari.

Lo slogan recita con Luckydoo la fortuna te la porti tu! Ma vediamo da vicino perchè, secondo la tradizione, coccinella, ghianda, quadrifoglio e ferro di cavallo sono considerati portafortuna.

 

Ferro di Cavallo

Portafortuna ferro di cavalo
Il ferro di cavallo è uno dei simboli della fortuna per eccellenza. Tradizione vuole che appeso all’esterno delle abitazioni attragga la buona sorte e protegga gli abitanti. C’è chi dice che ciò derivi dal fatto che i ferri erano prodotti dai fabbri, un tempo fra gli artigiani più prosperi e rispettati che lavoravano con ferro e fuoco elementi circondati da un’aura magica. Secondo altri invece siccome lo scopo dei ferri era quello di proteggere un’animale importante quale il cavallo … dovevano bene essere adatti anche a proteggere l’uomo.

Quadrifoglio

quadrifoglio portafortuna

Il quadrifoglio è un rinomato per portare fortuna alla persona che lo trova ben nascosto in mezzo ad un campo. Anche perché le possibilità di coglierne uno sono davvero poche: 10.000 to 1!
Secondo San Patrizio, patrono della verde Irlanda, il trifoglio era la metafora della Santa Trinità, mentre il quadrifoglio rappresentava la Grazia di Dio. Sembra però che le radici di questo simbolo siano ancora più lontane e risalgano ai Druidi secondo i quali il quadrifoglio offriva protezione magica ed allontanava la sfortuna. Diventato amuleto celtico è poi arrivato al cristianesimo dove alcuni lo leggono anche come raffigurazione della croce. Ogni sua foglia ha un significato: Fede, Speranza, Amore, Fortuna.

 

Ghianda

Ghianda portafortuna

La ghianda è il frutto di una delle piante più sacre per molte antiche civiltà: la quercia. Per questo forse si è sempre pensato che portando con sé una ghianda si combattesse efficacemente contro solitudine, malattie, dolore e che fosse un valido aiuto per ottenere longevità e fortuna e per conservare la giovinezza. E’ sempre stata considerata un potente talismano contro i fulmini. Per questo molti popoli nordici mettono le ghiande o ghirlande di ghiande sulle finestre e spesso gli scuri ne riportano incisa la forma. E’inoltre simbolo di fertilità e di armonia di coppia. La ghianda è presente nella cultura dei Druidi, dei Celti, dei nordici e dei Romani (Diana è spesso raffigurata con una collana di ghiande al collo). Un tempo da essa ricavava cibo non solo per gli animali ma anche per gli uomini e veniva macinata come farina. Altra ragione per considerarla importante.

Coccinella

coccinella portafortuna
Molte culture (italiana, russa, turca, tedesca, serba etc.) considerano la coccinella come simbolo di fortuna ed al suo apparire è tipico esprimere un desiderio che presto si avvererà soprattutto se resterà posata sulla persona prescelta il tempo necessario a contare fino a 22. A farne un propiziatore di buona sorte è probabilmente il colore rosso anticamente considerato portafortuna sia in battaglia sia in campo medico. Ma la coccinella è anche legata al culto della Madonna ed infatti in molte lingue si chiama coleottero o scarabeo della Madonna credenza nata nel Medioevo, quando i contadini iniziarono ad indicarla come un dono della Madonna, venuto dal cielo in loro soccorso per combattere gli afidi che aveva distrutto buona parte dei loro raccolti.

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